Storia del Monte Poieto

(Testo del 2006, tratto da www.selvinoaviatico.com )

Il Monte Poieto con i suoi 1400 metri d'altezza rappresenta da alcuni decenni una delle più importanti risorse turistiche dell'altopiano di Selvino e Aviatico.

Potrai raggiungere in assoluta sicurezza i 1400 metri d'altezza mediante la nuova bidonvia "Cantul - Monte Poieto".

Al rifugio il relax non ha confini: tutti i giorni (in bassa stagione solamente il sabato e la domenica) potrai assaporare gli infiniti piaceri della sosta scegliendo l'accogliente bar o una delle caratteristiche sale ristorante nelle quali potrai gustare eccellenti menù tipici a prezzi vantaggiosi!

Se invece ami il sole o semplicemente scambiare quattro chiacchiere in comoda allegria potrai sederti sulla bellissima ed assolata terrazza panoramica accanto al complesso del rifugio.

E d'estate senti le bellezze del paesaggio del Monte Poieto! Aria fresca e cieli limpidi, natura incontaminata nella quale rilassarsi... vieni a scoprire ciò che ti offre il Monte Poieto!

La storia della "montagna cittadina"

Il Monte Poieto nacque nell'ormai lontano 1959 principalmente come stazione sciistica su modello delle club-house americane. Il tutto ideato dal noto sciatore selvinese Mario Grigis il quale, recatosi nel 1957 al congresso mondiale Interski ad Aspen, apprese tutti i segreti delle grandi stazioni sciistiche americane. Successivamente alla nascita del rifugio, venne realizzata la bidonvia "Cantul - Monte Poieto" oltre a due sciovie e una seggiovia in quota.

Negli anni '70 il Monte Poieto divenne una stazione sciistica molto conosciuta ed apprezzata che fu in grado di ospitare numerose gare di sci di livello internazionale con campioni del calibro di Thoeni e Gros.

Negli anni '90 la decadenza. Conseguentemente alla morte di Mario Grigis e ad alcune vicende giudiziarie, la località chiuse nel dicembre 1992 per quattro anni. Una temporanea boccata d'ossigeno arrivò nel giugno 1996. Fino al 2000 la situazione migliorava anno dopo anno al Monte Poieto; nel 1997 si riprese a sciare e nell'estate 1998 vennero organizzati anche i campionati nazionali di mountain bike "Downhill Cup" ma nell'agosto 2000 ci fu una nuova chiusura. Una successiva temporanea riapertura del rifugio e della bidonvia nell'estate 2001 fu seguita da una nuova chiusura che durò due anni. E qui si arriva ai giorni nostri. Nell'estate 2003 la località riaprì e nel 2004 il comune di Aviatico acquisì gli immobili e gli impianti per un futuro rilancio del Monte Poieto, rilancio che parte dalla sostituzione della vecchia bidonvia giunta a fine vita tecnica a settembre 2006.

Progetti per il futuro

Oggi, conseguentemente all'acquisizione delle proprietà da parte del comune di Aviatico, sono stati presentati numerosi progetti. Oltre all'ammodernamento e al recupero dello stabile del rifugio che ospita un bar, 2 sale ristorante, una taverna, una piscina coperta, 6 camere e una decina di appartamenti si punta al rilancio della località anche in chiave invernale.

L'ormai storica bidonvia dovrà essere sostituita con una cabinovia entro fine 2006 per la fine della sua vita tecnica. Si provvederà anche al rimodernamento delle sciovie in quota e si realizzerà anche un impianto di innevamento programmato con la costruzione di un bacino artificiale in quota. Le piste, in particolare la "Cantul", verranno sistemate in modo che in futuro si possano ospitare delle gare di sci.

Per la stagione estiva nuovi sentieri, itinerari tematici nella natura e recupero del parco daini in quota...