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![]() | Stazione Museroche / La Gran Baita
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Niente riassume meglio lo Zeitgeist urbanistico-culturale delle epoche di Cervinia che il grande complesso della stazione delle funivie...
- Anni 1930: La fase dei grandi pionieri, il segnale di partenza, l'inizio di una nuova creatività di architettura moderna montana in Italia (in nessun modo vuole questa valutazione abbellire il sistema dittatoriale fascista, che inizio la storia di Cervinia). L'esponente di questa epoca nell'immagine qui sotto esimbolizzato dalla stazione dismessa della prima funivia.
- Anni 1940, e 50: La prosperità anche estetica, sempre l'era di Mollino. Un'architettura alpina coerente con la tradizione montana sia con il momento dello zeitgeist attuale.
- Anni 1960: Modernità e leggerezza: Il tetto "volante" in cemento armanto della stazione della seconda funivia del 1965.
- Anni 1980: Assenza di ogni estetica architettonica, qui simbolizzata dal capannone in carpenteria della cabinovia del 1986. Mancanza di una visione piu globale di buon senso urbanistico, lotizazzione di nuovi terreni senza nessuna identità ed al disrispetto delle costruzioni esistenti. Nessun riconoscimento per la storia del modernismo con l'abbandono in rovina dell'ampliamento della stazione della funivia di Carlo Mollino.
Architettura ed ambiente anni 50: Prima che la natura sotto la funivia fu trasformata in mega parcheggio.
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Carlo Mollino, ca. 1950 Ampliamento Stazione
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L'edificio a forma di "U", oggi assai famoso per il suo aspetto attuale, fu costruito solo nei anni 50, e marcava la prima grande trasformazione dell'insieme.
2006: Stazione ed ampliamento
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Sulla sinistra il capannone della cabinovia del 1986. In basso una puleggia motrice di uno dei tanti skilift sostituiti da seggiovie. Dietro una serie di cabine originarie della cabinovia, sostituite nel 2006.
Gran Baita
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Lo stato dell'edifico e da considerarsi costante da una ventina di anni...
Tratto da Regione Aosta / Elenco progetti 2006:
Scheda Progetto n. 31/2006
Localizzazione:
Valtournenche - Breuil-Cervinia
Committenza:
Società Funivie del Cervino S.p.A. di Torino
Tipologia di interevento:
Piano Urbanistico di Dettaglio di iniziativa privata
procedura di cui all'art. 6 della l.r. 14/1999
Caratteristiche tecniche:
Il P.U.D. di iniziativa privata della zona FS6 in loc. Breuil-Cervinia prevede:
il recupero e restauro dell'edificio denominato Gran Baita , la costruzione di un nuovo insediamento alberghiero, la costruzione di una passerella di collegamento, la realizzazione della nuova sede di uffici e di un edificio da adibire a biglietteria impianti della Società Cervino, la sistemazione a parcheggio a raso di un'area di circa 35.000 mq, la costruzione di una strada di accesso all'area, con uno sviluppo di circa 137 m e la costruzione futura di un impianto ricreativo polifunzionale.
Il progetto prevede una ricettività di 665 posti letto.
Importo dei lavori euro 31.711.560,00
Peculiarità di interesse ambientale dell'area oggetto d'intervento:
Le due funivie parallele in funzione (ca. 1965)
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(Ediz. Cervino)
In primo piano la funivia a grande capienza (75 persone) del 1976, dietro la funivia del 1937 con gia la nuova cabina di forma rettangolare.
Un occhiata ai bagni
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A parte i mosaici, l'unico indumento degli anni 1950 pare di essere il dispenser per il sapone.