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Considerazioni urbanistiche
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Piano regolatore 1937
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Zonenplan 1937
Le linee parallele e intersecantesi perpendicolarmente definiscono le direzioni delle assi principali di Cielo Alto. In basso a sinistra era prevista l'allocazione di un "campo di fortuna e di adunate". Si si sarebbe pianificato un campo con pista d'atterraggio che avrebbe dovuto essere usato anche come campo per adunate, elemento del movimento fascista. Altra istituzione creata nell'era fascista era "l'Opera Nazionale Dopolavoro (OND)", che dato la sua natura sosteneva l'idea collettiva. Era prevista la costruzione dell "OND Milano", un Cafe Danze , un Cinema, un Museo.
Il posto del "campo di adunate" oggi e occupato dal contro simbolo diametrale delle idee sociali, da un campo da golf...
La funivia per Plan Maison ha inizio sulla sinistra. Vedi la lancetta nera in alto a destra per il nord geografico
1936 - Ancora esiste Breuil, di Cervinia poco si vede...
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1936...noch existiert der kleine Weiler Breuil, von Cervinia ist noch wenig zu sehen. Der Startschuss einer spannenden Entwicklung ist mit der Fertigstellung der Seilbahn nach Plan Maison 1936 jedoch bereits erfolgt.
Vista dalla stazione Plan Maison verso il fondovalle. L'inizio del sviluppo e dato, dal 1936 la funivia e pronta. Ma ancora sono le poche case Valser di Breuil a occupare qualche spazio qui e la, circondati da prati ricoperte dalla neve...
... 2006:
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70 Jahre später, gleiche Perspektive zum vorhergehenden Bild. Lediglich der kleine Turm der alten Kapelle sticht durch das moderne Ortsbild, das durch eine architektonische wie auch urbanistische Avantgarde zwischen 1930er und 1960er Jahren geprägt wurde.
Pressoché identica prospettiva della foto precedente, 70 anni più tardi (2006). Dalle case Walser non rimane quasi più niente, tre gli edifici spunta solo il campanile della chiesetta del 1759. L'urbanizzazione degli anni 1930 fino ai anni 60 circa era caratterizzata da una avanguardia architetturale e urbanistica, che purtroppo pero più tardi e andata perduta.
Piano regolatore, fotomontaggio e modello, 1937...
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Bebauungsplan von 1937. Nicht oder nur tw. realisiert, aber durchaus wegen seiner damals "real möglichen" Utopie interessant.
"La nuova sistemazione del Breuil" non realizzata. Secondo B. di Belgiojoso e Piero Bottoni.
Il piano prevedeva una serie di alberghi e ristoranti sull'altipiano di Cielo Alto, strettamente allineati in modo parallelo. Una funicolare (riconoscibile come trincea diagonale nel centro dell'immagine) avrebbe collegato la stazione delle autocorriere in fondovalle con i piani alti.
Nella foto seguente viene mostrata la stessa angolazione nel 2006.
...2006
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Ansicht der heutigen Situation aus gleicher Perspektive, 69 Jahre nach Erstellung des Bebauungsplans.
Stessa prospettiva della foto prevedente, ma 69 anni più tardi (2006).
il 14 luglio 1865 Whymper, Hudson, Douglas e Hadow, con le guide Croz e i due Taugwalder, sono i primi uomini che pongono i piedi sulla vetta del Cervino
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Am 14. Juli 1865 ersteigen Whymper, Hudson, Douglas und Hadow mit den Bergführern Croz und den beiden Taugwalder erstmals den Gipfel. Die hohen schroffen galten damals für Einheimische als unheimlich und feindselig, sie baten keinen Nutzen. Gipfelstürmer waren somit Flachländer aus England.
Le montagne in quei tempi per le popolazioni locali erano considerate ostili e inquietanti. E cosi che i più arditi scalatori di vette di quei furono gli inglesi, che dettero un ulteriore impulso iniziale al turismo "della belle époque".
Sotto il cervino, l'autorimessa con tetto sporgente. Una delle opere infrastrutturali del piano regolatore del 1937 realizzati.
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Das Matterhorn wacht über das kreisförmig auskragende Dach der alten Autowerkstatt. Diese entstand ausgehend vom Bebauungsplan des Jahres 1937.
Anni 1930: Ancora il Cervino vigila sulle tradizionali case Walser, ma è gia riconoscibile la costruzione della moderna autorimessa (in basso a destra)
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1930er Jahre. Der noch locker bebauter Talschluss im Umbruch. Noch prägen einzelne traditionelle Walserhäuser die Landschaft am Fuße des Matterhorns. Unten rechts ist jedoch bereits die im Bau befindliche Autowerkstatt ersichtlich.
1935: L'albergo con taverna aspetta l'inaugurazione della funivia per Plan Maison, ancora in costruzione (in basso a sinistra)
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Carlo Mollino, Casa del Sole (1947-55)
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Estratto da http://www.momodata.it/Galleria/S_Sole.htm :
La casa del Sole progettata da Carlo Mollino viene concepita come un'operazione commerciale per una Cervinia, che, ancor priva di un piano regolatore, si avviava a divenire un centro turistico invernale tra i più noti a livello internazionale. Realizzata tra il 1947 e il 1955 doveva realizzare quelle idee di 'villaggio in verticale' abbozzate da Mollino per il 'centro sportivo quota 2600'. In opposizione al concetto folkloristico del villaggio di châlets questa architettura doveva essere : "Un filtro dove si entra cittadini e si esce sciatori". Con riferimento, forse agli insediamenti montani per la valle di Vars (Le Corbusier, 1939) Mollino propone una costruzione alta, dominante sul paesaggio ma legata al luogo.
Estratto da http://www.archiportale.com/news/schedanews.asp?idDoc=9953&iDCat=32
[...], edificio oggi entrato a far parte della storia dell’architettura alpina del ‘900. Una struttura in cemento armato di nove piani, la più modernista costruita dall’architetto in montagna, sorprendentemente sormontata e conclusa asimmetricamente da una capanna in legno.
I venti appartamenti del condominio sono progettati con i criteri del moderno residence: servizio di ristorante, lavanderia, market, garage, portineria e arredo su disegno. Una cura speciale è dedicata proprio agli elementi di arredo, realizzati nel 1953: attorno ai camini a pipa sono disposte sedie e tavolo di un unico tipo. Il letto matrimoniale è composto da una coppia di letti singoli che possono anche essere impilati a castello. Gli armadi sono ricavati, e scompaiono, nelle boiseries.
La Casa del Sole è l’unico progetto di Mollino, noto per i suoi pezzi unici, i cui interni sono composti con moduli seriali ad arredare “unità abitative” per futuri clienti sconosciuti.
Carlo Mollino, Casa del Sole (1947-55)
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Auszug aus Veranstaltungsprospekt zur Austellung "Carlo Mollino. La casa del sole 1951-1954"
"Carlo Mollino (1905-1973) war sicherlich einer der vielseitigsten und interessantesten Persönlichkeiten seiner Zeit. Als Sohn eines Architekten und Bauunternehmers in Turin geboren, begann er zunächst ein Ingenieurstudium, wechselte dann aber bald zur Kunstgeschichte und schloß 1931 mit einem Architekturdiplom ab. Sein Multitalent machte aus ihm nicht nur einen erfolgreichen Autorennfahrer, Kunstflieger, Möbeldesigner, Erfinder, Okkultisten und Fotografen, sondern auch einen Architekten, notorischen Frauenverführer und professionellen Skifahrer.
Conte Dino Lora Totino verwirklichte bereits in der zweiten Hälfte der 1930er Jahre sein urbanes Projekt der Schaffung eines Ferienortes mit der damals längsten und höchsten Seilbahn der Welt. Um in dem so entstandenen Ort Cervinia die touristische Entwicklung voranzutreiben, wurde Mollino beauftragt, ein neues Bergressort zu schaffen. Auf 2.000 m Höhe unterhalb des Matterhorns entsteht zwischen 1951 und 1954 u.a. die neunstöckige Appartementanlage Casa del Sole, die sich durch ihren vertikalen Funktionalismus unter Berücksichtigung traditionell alpenländischer Bauweise den modernen Erfordernissen anpasst."
Ponte in prossimità della stazione funiviaria (anni 1960? )
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L'occhio attento potrebbe notare che è stato scelto di costruire un ponte ad arco, invece di una meno cara struttura composta elementi prefabbricati in cemento armato precompresso.
Inoltre si notano le filigrane ringhiere tipiche durante gli anni'50, che in questo caso appaiano aumentate in altezza recentemente in modo rispettoso, quindi senza rovinarne l'aspetto originario.