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Cortina d`Ampezzo / A. Cestovia Rio Gere + B. Cestovia Forcella Staunies
1. Rio Gere - Val Grande (Graffer 1956 - ????)
2. Val Grande - Forcella Staunies (Graffer 1957 - 1968, Leitner 1968 - 2016)

 

Cortina_D_ampezzo_Staunies_00001.jpg (34033 bytes)
Pubblicato il 22. Luglio 2016 sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/Faloria

 

L'ascensione alla famosa forcella Staunies, alta ben 2897 metri, avviene tramite due tratti di impianti funiviari costruiti un decennio dopo la fine della 2° guerra mondiale, probabilmente nell'ambito delle olimpiadi di Cortina d'Ampezzo 1956. 

Inizialmente ambedue i tratti erano dotati di cestovie Graffer:

A.) Il primo tratto Rio Gere - Val Grande guadagnava 544m su una lunghezza di 1946m. 67 cesti biposto erano in grado di trasportare 250 persone all'ora in ogni direzione. La cestovia fu più tardi sostituita da una seggiovia biposto fissa della Doppelmayr. Infine anche la seggiovia biposto non rispondeva più ai bisogni di mercato e fu rimpiazzata da una seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico Doppelmayr modello "Skydance".

Vai alla sezione foto del primo tronco della funivia Rio Gere - Valgrande.

B.) Il secondo tratto eretto nel 1957 dalla ditta Graffer di Trento raggiungeva Forcella Staunies a quota 2900m ed era in quei tempi la più alta stazione funiviaria delle Dolomiti. 50 cesti biposto trasportavano ogni ora fino a 225 viaggiatori in quota. Funziono fino al 1968 quando fu sostituito dall'impianto Leitner tutt'ora funzionante chiuso nel Luglio 2016.  Ancora oggi la marcante ovovia con le sue "cabinette" gialle e rosse tranquillamente ogni ora porta fino a 430 turisti su in quota.

L'impianto Leitner fu rinnovato dalla ditta Doppelmayr nel 1976(?), aggiungendo una stazione intermedia funzionante solo durante l'inverno. Purtroppo l'impianto ha visto scadere la sua "vita tecnica" (40 anni) in luglio 2011. E stata concessa una proroga fino luglio 2013, ed un'altra fino luglio 2015. Un' ulteriore proroga scade il 22 luglio 2016.

Durante l'inverno, le cabine vengono sostituite con delle seggiole biposto che per i sciatori sono più comodi. La pista che scenda dalla stazione intermedia e stata fortemente autostradizzata. La salita a monte invece pare non sia prevista, anche se il canalone permetterebbe una fantastica discesa per i sciatori capaci.
Poco distante dalla forcella Staunies sul versante nord si trovava il ghiacciaio Cresta Bianca, sul quale per qualche anno a partire dal 1961 fu praticato lo sci estivo con l'aiuto di una manovia. Ci si accedeva tramite delle scale ancora oggi presenti. Il ghiacciaio oggi e praticamente scomparso, le scale in gran parte distrutte.

Link esterno: Grandiosa documentazione fotografica della ovovia con i suoi tanti artefatti annessi di qualità umana, estetica e tecnica (eliminati nelle strutture moderne): Fotografo Nicolo Mania

Chiusura definitiva della mitica ovovia Staunies a Cortina il 22 Luglio 2016?
Secondo da quanto riportato nel Corriere delle Alpi, edizione del 11 giugno 2016, l'impianto potrebbe chiudere definitivamente per scadenza "dell'autorizzazione d'esercizio" il 22. luglio 2016, dunque ben prima della data prevista di fine stagione il 26 settembre.
Geoinfo
Cortina su wikipedia, ed il tracciato della cestovia su google maps. Partendo dal punto rosso, la cestovia sale verso nord, fino ad arrivare sulla cresta:

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  Comment on this page...
3: Markus - 17.3 years ago Nov 4, 2007, 9:35:23 PM
Ich glaube nur an zwei Liftgenerationen denn der Leitnerlift wurde schon 1968
gebaut und dies passt auch mit der technischen Ausführung (Stützenform, Roba´s
etc.) zusammen.
Lediglich die Zwischenstation wurde später eingesetzt, es gibt neben Umbauresten
des Zwischenstationsbereichs nur ein einziges gekapptes Leitnerfundament knapp
unterhalb der drittletzten Tragstütze und da denk ich eher an Steinschlagfolgen
weil dieses Fundament zum Unterschied zu den anderen nicht höher als das
umgebende Gelände ist; alle anderen Fundamentreste sind eindeutig Graffer
zuzuordnen.

Es werden aktuell nur Marchisiofederklemmen verwendet die zwischen den Gehängen
getauscht werden; es gibt also keinen "zweiten Klemmensatz" denn bei meinem
Besuch 2006 lagen die Sessel mit feinsäuberlich zugeklebten Klemmenlagerungen
neben der Talstation.
2: Kristian H. (Le chef du site) - 17.5 years ago Sep 16, 2007, 10:56:01 PM
Du magst recht haben mit dem Zeifel an der dritten Generation. Ich bin zunächst
davon ausgegangen, dass der Grafferlift einige Meter rechts (östlich) der
jetzigen Anlage verlief. Daher ordnete ich jene alten ehemalige fundamente, die
sich exakt unter der aktuellen trasse befinden, der dritten generation zu. Da
mag aber irgendwo ein fehler sein.

Bin auch auf der anderen seite zum Schneeferner abgestiegen, und habe ein wenig
gesucht, ob nicht an der Felswand doch eine verankerung eines hypothetischen
gletscherliftes zu finden ist. Habe nichts gesehen, war aber auch recht
unübersichtlich und nebelig an dem Tag. Der wirt vom rifugio wusste auch nichts
diesbezügliches, erschien aber auch eher inkompetent in der sache...

Ah, merci fürn ersten kommentar, und dem hochgeladenen bild. Beim bild sollte
automatisch der autor dabeistehen, muss das mal programmieren noch...
Man kann übrigens nach neuen kommentaren suchen, siehe die Suche...
1: Christian H. - 17.5 years ago Sep 16, 2007, 10:04:43 PM
Hochinteressant, dass Du den alten Schlitten gefunden hast! Der war mir 
unbekannt! Deine dritte Generation Lift (erster Leitner) ist mir auch neu, ich 
bin da noch nicht ganz überzeugt. Man findet deutliche Spuren des 
Grafferliftes aus den 50ern, dessen Stützen in der Plattform der Bergstation 
verbaut wurden und der heutige Leitner ist von 1968. Dass dazwischen noch ein 
weiterer Leitnerkorblift gestanden haben soll, von dem man meines Wissens auch 
keine Spuren fände, erscheint mir auf den ersten Blick jetzt nicht so 
wahrscheinlich, aber ich lasse mich gerne belehren. Nach dem alten 
Gletscherlift hast du nicht zufällig gesucht oder?
(c)

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