<prev< Mozione Regionale sulla funivia di Monte Gennaro approvata il 26/11/2008 |
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Un anniversario da non dimenticare: 40 anni della funivia di Monte Gennaro
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Dal forum del comune di Palombara.it / Roberto Ranalli:
La cestovia
Ebbene sì, chi l’avrebbe mai detto! Nell’anno in corso ricorre il 40° anniversario dell’apertura della Funivia di Monte Gennaro.
I lavori di posa in opera affidati alla ditta Graffer Seggiovie di Trento iniziarono nel 1963 con l’inaugurazione nel 1967 .
La “cestovia” o “telecabina”, così il nome tecnico, collega la via Maremmana all’altezza di Palombara Sabina con la vetta del Monte Gennaro a circa 1300 m. s.l.m. ed ha anche due sorelle gemelle installate presso il passo Dello Stelvio e nel ghiacciaio Presena nel passo del Gran Paradiso ancora attive e funzionanti, ma ovviamente aggiornate con linee e cabine adatte a tempi nostri.
L'albergo
Successivamente in quota venne costruito anche un albergo di 3 piani di ottima fattura con svariate camere per il pernottamento , una piscina situata al piano terra, un ristorante o baita situata affianco alla stazione di arrivo.
L’affluenza era notevole e migliaia di romani si recavano durante l’anno in vetta al Gennaro per godere di questo paradiso naturale ed ovviamente dell’aria pura che il clima della vetta offre.
Purtroppo gli eventi negativi hanno portato al fallimento della società proprietari dell’albergo e subito dopo alla chiusura dell’impianto della funivia che come per l’albergo nel tempo è stata devastata dai vandali. Il panorama che ci appare in quota appena arrivati è spettacolare: si vede a 360 gradi ovunque, si vedono il Velino, il Gran Sasso, il Terminillo,poi si passa alla pianura Romana con la cupola di San Pietro, al Soratte, ai castelli Romani e a tutti i paesi della zona . Dalla punta si vede benissimo anche il mare è addirittura nelle giornate limpide si vedono benissimo anche le anse del Tevere, le 3 isole di Ponza più vicine ed il Circeo.
Risorgimento immaginario
Tutto sembrò risorgere nel 1994, quando la società Monte Gennaro Srl, acquisiva tramite un’asta giudiziaria, per un importo di 272.500.000 Lire l’impianto della funivia con le aree intorno ai piloni di sostegno e quello che rimaneva dell’albergo.
Sembrava l’avverarsi di un sogno: la riapertura dell’impianto! Invece tranne qualche disboscamento e la rimozione di qualche cabina pericolante il tutto rimase fermo, con il degrado che avanzava ed i sogni di molti commercianti ed abitanti di Palombara Sabina svanire nel nulla. Cosa porterebbe la riapertura dell’impianto ? Chi ne gioverebbe ?
Noi commercianti più di tutti . Immaginate un paradiso a 35 Km dalla capitale. Con il bacino di utenza a disposizione saremmo invasi da migliaia di potenziali clienti a cui offrire i nostri prodotti e servizi. La rivalutazione economica del nostro territorio e delle nostre abitazioni nonché i locali commerciali avrebbero sicuramente una valutazione “sopra le righe”. Nuovi posti di lavoro da impegnare nei servizi che il complesso potrebbe offrire: trecking, escursioni a cavallo e mountain bike, parapendio , deltaplano, nuoto, pernottamento con finestra sullo splendido panorama che offre Monte Gennaro e chi più ne ha ne metta. Il nome di Palombara Sabina potrebbe essere accomunato a quello di uno qualsiasi dei paesi che si affacciano sul lago di Como!
Un quadrilatero perfetto: la funivia, le terme di Cretone, il Castello Savelli, il Parco dei Monti Lucretili; un ‘equazione perfetta che ad oggi rimane una formula matematica senza soluzione. Per tornare a tempi nostri c’è anche da annotare un mancato finanziamento della Regione Lazio di 1.000.000 di euro per il ripristino della funivia dalla seconda stazione fino alla vetta, che non è stato erogato al Comune di Palombara Sabina perché la società Monte Gennaro Srl , dopo innumerevoli solleciti da parte della amministrazione comunale, non ha presentato nessun piano finanziario per il ripristino dell’impianto come richiesto dalla Regione Lazio. A tutti voi le domanda sorgerà spontanea ? Allora perché la Monte Gennaro Srl ha acquistato ciò che resta della Funivia di monte Gennaro? Ai posteri la risposta.
Buon compleanno…………. vecchia “ cestovia “ di Monte Gennaro, riposa ancora , sperando in un risveglio che appartenga ad un giusto decoro della storia Palombarese.